Le isole di Capo Verde
Un grappolo di isole di origine vulcanica disposte a semicerchio nell'Oceano Atlantico: questo è l'arcipelago di Capo Verde, estrema propaggine occidentale del Continente africano a poco più 500 km dalle coste senegalesi.
Il patrimonio naturale di indubbia bellezza dell'arcipelago, fatto di spiagge bianche incontaminate e di spicchi di deserto alternati a valli verdissime, è stato solo di recente scoperto dagli operatori internazionali che hanno aperto le porte di Capo Verde ad un turismo completamente nuovo, ma non ancora per fortuna di massa. Attirato da un clima tropicale secco, caratterizzato da una temperatura media di 25°C e da scarse precipitazioni, e da fondali particolarmente ricchi, il viaggiatore che sceglie Capo Verde ha la possibilità di scoprire tante isole dalle caratteristiche diverse e con varie tipologie di alloggio. Per il turista tutto compreso ci sono gli attrezzati resort di Sal, chi preferisce un po' d'avventura non rinuncia invece alla visita di Boavista e Santiago, isole dotate di strutture più semplici. Nelle isole minori le sistemazioni sono ancora più essenziali ma premiano per il contatto con la gente del luogo: è questo uno dei modi per scoprire l'anima del fiero e dignitoso popolo capoverdiano.
Documenti
Per Capoverde occorre un passaporto valido per sei mesi. Il visto d'ingresso viene fornito in aeroporto all'arrivo.
Non occorrono vaccinazioni
Pasti
Nelle isole più lontane dal turismo di massa, in particolare a S.Vicente e S.Antao, ci sarà l'opportunita di spendere 4-8 euro a pasto, ma anche 1 solo euro e mezzo, mangiando buonissimo pesce, pasteles (crocchette fritte riempite di pesce macinato) o murena fritta e ottime insalate, nelle caratteristiche trattorie, con i lavoratori locali. Spesso ci fermeremo in piccole trattorie sul mare o nei villaggi dell'interno, a seconda di dove ci si trova durante il viaggio, della fame e dell'estro del momento, sempre su indicazioni della guida e con alcune tappe comunque fisse, come quella nella suggestiva trattoria "Morabeza" allo sbocco sull'oceano della valle di Paul durante il giorno del trekking. Ci pareva bello così ed è per questo che abbiamo scelto la formula B/B, in modo di dare al gruppo la massima libertà durante il viaggio.
Il Trekking
L’unico trekking inserito nel programma (su richiesta potremo decidere insieme di effettuarne ulteriori di ogni grado di difficoltà e durata, dalla passeggiata di 2 ore ad una randonnèe di 6 giorni) è di circa 3 ore in discesa, facile, per tutti, partendo dal cratere coltivato del vulcano spento di Cova attraverso la valle di Paul; la discesa con l'oceano sempre di fronte e sotto di noi è piuttosto ripida, sono da consigliare scarponcini leggeri da trekking o in alternativa scarpe da ginnastica con buon grip e protezione alle caviglie. I paesaggi che si attraversano sono bellissimi e caratterizzati da un ambiente di tipo andino e colture spontanee nella parte alta, da capanne di montanari, villaggi e coltivazioni di banana, papaya, mango e molte altre specie, paesini, nella parte più a valle.
Essenze esotiche ed il volteggio dei rapaci ci faranno compagnia!
I mezzi fuoristrada ci attendenranno a metà valle per proseguire fino allo sbocco della valle presso l'oceano, dove pranzeremo in un semplice ed allegro ambiente presso la trattoria "Morabeza". Consigliati binocolo e macchina fotografica. Se richiesto il trekking è evitabile: il mezzo fuorisatrada che lascia i partecipanti del trekking alla partenza dello stesso, li aspetta a metà valle, costeggiando la Sea Way Nord est ed aggirando e risalendo nel senso opposto la valle stessa, attraversando ugualmente bellissimi scenari: sarà possibile stare comodamente seduti all’interno del mezzo o dietro, sul cassone scoperto del pick up, se si sceglierà questa soluzione.
Durante questa escursione porteremo con noi un solo piccolo bagaglio a mano, uno zainetto a spalla, all’interno del quale riporre una bottiglietta d’acqua ed effetti personali. E' sempre buona regola portare con sé in escursioni un K-Way e/o un maglioncino leggero, occhiali da sole, cappello, accendino, coltellino multiuso e torcia.
Altre escursioni consigliate (effettuabili su richiesta)
La Valle di Tarrafal
Breve escursione attraverso i versanti della Valle di Tarrafal, che si potrà risalire sul versante sinistro orografico (destra in salita) e ridiscendere su quello opposto. Ambiente unico e suggestivo, versanti che si stagliano ripidi contro il cielo, l’alveo in parte asciutto di un torrente che si inabissa nella parte a monte, disseminato di "marmitte dei giganti" e piccole sorgenti, dove le ragazze del villaggio lavano i panni nella parte a valle. Volteggio di garzette, di piccoli aironi bianchi in stormi e della coppia di aquile stanziale, dal nome di Frida e Orfeo, ormai membro della piccola comunità del villaggio di Tarrafal. Durata 2.45 ore circa, facile, forti dislivelli in salita (evitare le ore centrali del giorno a causa del caldo)
Cruzinha da Garça - Porto Novo
Saliscendi lungo un sentiero che passa sopra le ripide scogliere del versante Nord di S.Antao con bellissima overview sull’oceano. Durata 3 ore circa, per forti camminatori, forti dislivelli, esposizione in alcuni tratti.
Madeiral - Praya Carga
La parte Sud del versante dell’Isola di S.Vicente è totalmente selvaggia, caratterizzata da versanti montuosi che si immergono nell'oceano. Scavalcando un basso passo che si apre all'altezza della località di Madeiral, che raggiungreremo con i nostri fuoristrada, si approda in circa 1 ora di escursione ad una delle due uniche baie che vi si aprono, selvagge, incantevoli e disabitate: Praya Carga. Qui si effettua un pic-nic e si trascorrono alcune ore in un ambiente selvaggio nell'attesa del pick-up che, aggirando i versanti attraverso una pista, verrà a riprenderci. E' possiible scegliere di passarvi la notte allestendo un campo tende.
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"Viaggia e aiuta il mondo"
Viaggiare, con educazione e rispetto, aiuta già di per sé i popoli dei territori visitati, quindi un grazie particolare agli oltre 150.000 clienti Evolution Travel.
Oggi ci chiediamo se sia possibile fare qualcosa in più, magari un piccolo sforzo, ma in grado di fare la differenza!
Noi crediamo di sì ed è per questo che in questa sezione, Evolution Travel Friends, ti presentiamo i progetti che stiamo sostenendo anche grazie ai tuoi viaggi!
CAPO VERDE
Si ma bô
Si ma bô è un’espressione creola che significa “come te”. E’ una ONG per la cura e la protezione degli animali e dell’ambiente con sede a Mindelo, nell’isola di Sao Vicente, Capo Verde.
I suoi obiettivi sono: soccorrere i cani e i gatti randagi che, soprattutto nei quartieri poveri, vivono spesso in condizioni drammatiche, offrire un ricovero a quelli che necessitano di cure intensive, vittime di incidenti stradali o di gravi parassitosi e altre malattie sistemiche, e combattere il randagismo attraverso campagne di profilassi antiparassitaria, adozione e sterilizzazione, che possano sostituire le campagne di abbattimento con stricnina disposte dal Comune.
Tutte queste attività influenzano sensibilmente le condizioni di vita della popolazione locale perché riducono la trasmissione delle parassitosi più comuni che possono causare gravi malattie soprattutto nei bambini che trascorrono gran parte del tempo libero in strada. Inoltre hanno lo scopo di sensibilizzare la popolazione nei confronti dei diritti degli animali, della protezione e della conservazione delle specie in pericolo di estinzione, coinvolgendo la popolazione locale nelle attività, con incontri informativi nelle scuole e presso la sede operativa, attraverso manifestazioni culturali e scientifiche e programmi di informazione sui media locali (radio e televisioni).
L’importanza del servizio che l’associazione presta alla popolazione di Sao Vicente è stato riconosciuto anche dall‘Ambasciata di Capo Verde a Roma, che ha concesso i visti gratuiti per i volontari che partecipano al progetto. Nella sede dell’associazione è allestito un ambulatorio veterinario permanente, con annesso canile rifugio, frequentato regolarmente da decine di persone indigenti che vogliono curare i loro animali ma non possono pemettersi di portarli dai due veterinari a pagamento, per altro disponibili solo un’ora al giorno e mai nei giorni festivi
Si ma bô attua campagne di sterilizzazione gratuite per ridurre la proliferazione dei cani e dei gatti randagi e conduce trattative con le istituzioni per interrompere l’attuale prassi di abbattimento degli animali con bocconi alla stricnina, con grave pericolo per la popolazione.
Si ma bô è stata accreditata tra i progetti presso cui i laureandi in veterinaria dell’università di Torino possono svolgere le 100 ore di attività pratica.
Inoltre è inserita in un progetto dell’Istituto di Parassitologia della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Torino che investiga sulla trasmissibilità della rogna all’uomo e in un progetto dell’università di Camerino per la messa a punto di un protocollo per la terapia della leishmaniosi, una grave malattia sistemica trasmissibile anche all’uomo, molto diffusa a Capo Verde e in altri paesi del sud del mondo. La Facoltà di Veterinaria di Torino ha già inoltre preparato un protocollo per il censimento della popolazione canina e conseguente istituzione di un’anagrafe.
L’associazione ricerca sempre volontari veterinari disposti a recarsi sul posto per realizzare campagne di sterilizzazione e prestare soccorso agli animali incidentati e infestati. Ai chirurghi esperti si offrono vitto, alloggio e volo ereo A/R. Ai neolaureati si offrono l’alloggio (vitto escluso) e un tirocinio gratuito di almeno 15 giorni presso il Centro Veterinario Monviso di Pinerolo (www.centroveterinariomonviso.com), diretto dalla responsabile sanitaria di Si ma bô, dott.ssa Rossana Raineri.
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